L’agriturismo da sogno si è tramutato in realtà nel 2009 con il nome “L’Aquila Solitaria”. In questi anni, in una continua ricerca di migliorie ed affinamenti sotto il profilo professionale e culinario, non sono mancati alcuni riconoscimenti per il lavoro svolto e per l’impegno che quotidianamente dedichiamo alla nostra attività di famiglia, anche se la gratificazione maggiore è senza dubbio la soddisfazione dei clienti.
In aggiunta, nel corso del tempo la nostra cucina è stata insignita di varie citazioni da parte di Slowfood, sia come alleanza cuochi che sulla guida nazionale Osterie d’Italia 2024, 23 e 22, Ristoranti d’Italia del Gambero Rosso 2024, East Lombardy, Best Gourmet e altri enti di riferimento nel settore della ristorazione.
L’esperienza familiare ci permette oggi di servire il tipico spiedo di Serle, frutto della migliore tradizione serlese, tanto che ci hanno dato la loro approvazione realtà saldamente radicate nel territorio e quindi giudici autorevoli delle tradizioni locali e provinciali e dei canoni che ne definiscono le connotazioni migliori.
A titolo di citazione, ricordiamo il conseguimento del 1° Posto come ristorante più votato al concorso “Primaera ‘n de l’era” (patrocinato dai comuni di Serle, Botticino, Rezzato, Mazzano e dal distretto del commercio “La via del marmo”), rassegna enogastronomica nata con l’intento di valorizzare le ricette tipiche preparate con le carni avicole.
Inoltre siamo stati insigniti del premio “Miglior spiedo bresciano” dalla “Confraternita dello spiedo tradizionale bresciano” – Circolo Enogastronomico Gussaghese.
